Un fratellino venuto dalla luna, che non si comporta come gli altri bambini, chiuso come in una bolla (di luce) in cui è difficile entrare. Che guarda sempre il cielo. E’ sempre calmo, ma non sopporta il rumore dell’aspirapolvere, che si canti “tanti auguri a te!”, che ci siano ospiti che non vuole, che si applauda, che gli si taglino unghie e capelli… E allora si arrabbia, si arrabbia tantissimo e “questo non è divertente”. Che si muove in maniera curiosa attirando gli sguardi e il sospetto della gente. Che ama salire le scale ma non scenderle… L’autismo visto con gli occhi di una bambina, con gli occhi di una sorella, nel prezioso e commovente corto animato “Mon petit frère de la lune” (il mio fratellino dalla luna) di Frédéric Philibert.
Un’opera che ha ricevuto molti premi e che nasce da un’esperienza personale. Frédéric Philibert infatti è padre di un bambino autistico Noé e questo corto è costruito sulle parole della figlia primogenita Coline.
Per poter vedere il video clicca qui: https://www.youtube.com/watch?v=_KvHeQ9M7bs